Genesis Vagabond per il 2025 si rifà il look per restare, con merito, tra le bici più cool del momento. Aumenta il prezzo ma aumenta anche di tanto la qualità del set. Da sempre dotato di un eclettismo di uso che si sposa perfettamente alle esigenze del ciclista curioso di sperimentare, avventuroso e intraprendente. E' prima di tutto una monstercross, un incrocio tra una bici da ciclocross e una mountainbike con ruote da 29" ma sarebbe riduttivo considerarla soltanto come la "figlia illegittima dell'amore tra due entità così diverse" come viene scherzosamente descritta da Genesis che rincara la dose definendola una "FrankenBike", una sorta di bici-frankenstein uscita dalla mente confusa di progettisti alle prese con talmente tante idee da non sapere quale scegliere, fondendole tutte nel medesimo calderone. In realtà Genesis Vagabond è molto di più che un esperimento maldestro ben riuscito. Liberamente ispirata a Salsa Fargo con la quale condivide non solo il materiale di costruizione, una lega di acciaio, ma soprattutto le geometrie Genesis Vagabond nel corso degli anni è rimasta fedele all'idea originaria a differenza del modello della casa statunitense che nel corso degli anni ha subito importanti restyling. Da sempre costruita con tubazione a doppio spessore nell'acciaio Cr-Mo . Genesis Vagabond è una bicicletta robusta, confortevole, maneggevole e ideale per i grandi viaggi e le grandi avventure. E' il modello che mancava nel catalogo dell'azienza inglese quando, nel 2015, è stato deciso di affiancarlo a biciclette come Croix de Fer e Tour de Fer, dalla vocazione spiccatamente stradale e cicloturistica, e Longitude, una mountain bike rigida per bikepacking ed avventura con ruote 29"/650b+. Ma Genesis Vagabond va oltre il range di utilizzo dei modelli appena citati, da autentica monstercross qual è, ridisegnando i limiti di un mezzo realmente tuttofare: ruote da 29" che possono essere vestite con coperture fino al 2.1" (e qualcosina in più...), forcella in acciaio, geometrie del triangolo principale del telaio sufficientemente raccolte per l'uso di un drop bar anche in fuoristrada, angolo di sterzo di una mountain bike da cross country, carro lungo per dare stabilità alla bici anche quando caricata di borse e lanciata in discese su terreni sconnessi, infine la predispozione per i freni a disco a sottolineare ancora una volta la sua natura avventurosa. A seconda delle "scarpe" con le quali viene vestita può essere una tranquilla bicicletta per cicloturismo e commuting stradale, una robusta e confortevole gravel oppure un mezzo per avventurose esperienze in natura, anche quella più impegnativa. E' proposta in due versione, assemblata o in kit-telaio.
Telaio | Tubazioni Mjolnir DOUBLE-BUTTED CROMOLY coon perno passante 12 mm x 148 | |
Forcella | CR-MO UNICROWN DISC con perno passante 12 mm x 100 | |
Serie Sterzo | EC34 Upper & EC44 Lower Headtube | |
Reggisella | 27.2mm (NON INCLUSO) | |
Movimento centrale | T47 Threaded Bottom Bracket Shell | |
Colore | Avril LaGreen | |
Taglie | S, M, L, XL |